
La situazione a Kings Cross ora è un po' più chiara. Continuo a stare in Chilliblue Hostel. Un pacco di gente che va e viene, tutti verso Nord e qualcuno in Nuova Zelanda. Sarà l'alcol...ma non ho ancora incontrato qualcuno che non avesse voglia di interagire, scambiare due chiacchiere, uscire in baldoria...e molti lavorano! Tutta bella gente sia europea che overseas ed un numero spropositato di tedeschi ed inglesi. Girando per le strade di Kings mi rendo conto che in effetti è un'area movimentata e che spesso e volentieri nel weekend ci sono risse e casini vari. Un sabato sera uscendo dall'ostello passiamo davanti ad un locale. Dei poliziotti malmenavano un giovane che presumibilmente aveva combinato danni all'entrata di un locale il quale si stava beccando una evidente punizione corporale davanti alla fila quasi indifferente. Quando vedo certe cose mi sale abbastanza la carogna da dar contro alle forze dell'ordine e mandarli a fanculo urlandogli “squadristi! Forti coi deboli e deboli coi forti” ...purtroppo mi trovo dall'altra parte del mondo in un sistema molto diverso da quello europeo e dove la vogliono poco lunga. Meglio sorvolare...tanto non capiscono cosa voglia dire squadristi. Un'altra sera uscendo dall'ostello per comprare due birre passando per la strada principale vedo una donna col compagno uscire da un taxi. Urla al finestrino del tassista. Il tassista senza farsi ripetere gli insulti accelera da fermo e investe la donna. Retromarcia e scappa! In pieno centro! Due signorine poco avanti a me prendono la targa. Ci rechiamo sul luogo dell'accaduto, in mezzo alla strada. Le tipe chiamano la polizia che arriva dopo un minuto che ci fa sgomberare. Lasciamo la scena dell'incidente ed entro nel bottle shop a comprare le birre in un minuto esco e l'ambulanza era già lì. Mi viene in mente un paragone con l'Italia... Non ho idea che fine farà il tassista ma credo proprio che revoca della licenza ed un po' di prigione non gliela leva nessuno...
Si va di locale in locale la sera o si rimane a chiacchierare in ostello e di giorno attività fisica. Sydney è un porto con la città intorno ed un botto di parchi. Se ti manca l'aria perchè ci sono troppi edifici basta che volti l'angolo e trovi uno spazio verde che presumibilmente da su un porticciolo con barche a vela. I parchi sono attrezzati per il corpo libero, infilarti dentro una palestra non ti serve quasi a nulla...hai tutto ciò che ti serve se vuoi mantenerti in forma.
Nell'ostello mi trovo bene ma si incomincia ad avere un po' troppa confidenza e bisogna stare attenti. Ruby è innamorata di me ed ogni giorno dice di volermi sposare...cazzo ma proprio io!?!?! E' neozelandese, una persona molto dolce ma non è assolutamente per me! Quando si ubriaca fa da matti si rotola per terra, rompe il cazzo a destra e a manca. Non che sia questo il problema. Ha 18 anni ed è vergine. E manco questo. Una sera si impunta con me. Mi abbraccia, mi striscia e mi dice di dormire con lei. Mi pressa per un'ora. Io stravaccato sui divanetti in polleggio a guardarmi l'incontro di boxe e questa ad abbracciarmi e rompermi la minchia appoggiandosi a me! Stavo quasi per cedere e chiederle $500 dollari! Non glieli ho chiesti perchè erano pochi.
Arriva il fine settimana ed è il compleanno di Neil. Finalmente dopo un mese a Kings Cross riesco ad uscire in Oxford Street. Lunghissima, è una garanzia della vita notturna. Ci porta in locale un po' troppo di tendenza per me e i miei roommate ma siamo preparati a Neil e siamo in compagnia delle sue deliziose amiche che bastano e avanzano! Entriamo in un locale con una targhetta gialla all'ingresso “gay and lesbian proud” ...niente a che vedere col Cassero qui sono veramente tutti froci e fieri! Entriamo e prendo subito paura. Rimango perduto per un attimo staccato dal resto del gruppo e mi sento strisciare. Non stò manco a guardare chi sia e stò per andarmene, non fa per me. Rivedo il resto della squadra al centro del locale, li raggiungo. Sono abbastanza ebbro. Una birra mi corrompe a rimanere. Ho un problema: quando mischio testosterone e sbornie è un macello. Arrivo ad un punto che non capisco più un cazzo. Mordo scherzosamente Christine abbastanza forte, ci rimane male e quasi mi manda a cagare. Mi calmo un attimo e mi avvicino ad Andrea. Andrea è una tipa più fragile di Christine più timidina e riservata. La mordo. Scappa fuori dal locale all'istante. Dopo qualche minuto rientra con il trucco scomposto da qualche lacrimuccia. Ma che succede? Sono confuso...non ci credo assolutamente che sia per così poco...dopo un po' usciamo tutti quanti. Andiamo in un altro locale e mi addormento sui divanetti. Subito arriva una lady butta fuori: “ti annoi!? Prego vieni fuori con me...” ...mmm...carina! Le do su al volo mentre mi accompagna all'uscita, la faccio ridere e se ne va via. Rientro nel locale dopo 30 secondi per darle un morso e ricevere due schiaffi ma non la trovo... L'indomani rivelerò alle due svedesine che non riaccadrà più. Loro mi sveleranno di avere ancora il segno sul braccio...ma mi vogliono ancora bene!
Si va di locale in locale la sera o si rimane a chiacchierare in ostello e di giorno attività fisica. Sydney è un porto con la città intorno ed un botto di parchi. Se ti manca l'aria perchè ci sono troppi edifici basta che volti l'angolo e trovi uno spazio verde che presumibilmente da su un porticciolo con barche a vela. I parchi sono attrezzati per il corpo libero, infilarti dentro una palestra non ti serve quasi a nulla...hai tutto ciò che ti serve se vuoi mantenerti in forma.
Nell'ostello mi trovo bene ma si incomincia ad avere un po' troppa confidenza e bisogna stare attenti. Ruby è innamorata di me ed ogni giorno dice di volermi sposare...cazzo ma proprio io!?!?! E' neozelandese, una persona molto dolce ma non è assolutamente per me! Quando si ubriaca fa da matti si rotola per terra, rompe il cazzo a destra e a manca. Non che sia questo il problema. Ha 18 anni ed è vergine. E manco questo. Una sera si impunta con me. Mi abbraccia, mi striscia e mi dice di dormire con lei. Mi pressa per un'ora. Io stravaccato sui divanetti in polleggio a guardarmi l'incontro di boxe e questa ad abbracciarmi e rompermi la minchia appoggiandosi a me! Stavo quasi per cedere e chiederle $500 dollari! Non glieli ho chiesti perchè erano pochi.
Arriva il fine settimana ed è il compleanno di Neil. Finalmente dopo un mese a Kings Cross riesco ad uscire in Oxford Street. Lunghissima, è una garanzia della vita notturna. Ci porta in locale un po' troppo di tendenza per me e i miei roommate ma siamo preparati a Neil e siamo in compagnia delle sue deliziose amiche che bastano e avanzano! Entriamo in un locale con una targhetta gialla all'ingresso “gay and lesbian proud” ...niente a che vedere col Cassero qui sono veramente tutti froci e fieri! Entriamo e prendo subito paura. Rimango perduto per un attimo staccato dal resto del gruppo e mi sento strisciare. Non stò manco a guardare chi sia e stò per andarmene, non fa per me. Rivedo il resto della squadra al centro del locale, li raggiungo. Sono abbastanza ebbro. Una birra mi corrompe a rimanere. Ho un problema: quando mischio testosterone e sbornie è un macello. Arrivo ad un punto che non capisco più un cazzo. Mordo scherzosamente Christine abbastanza forte, ci rimane male e quasi mi manda a cagare. Mi calmo un attimo e mi avvicino ad Andrea. Andrea è una tipa più fragile di Christine più timidina e riservata. La mordo. Scappa fuori dal locale all'istante. Dopo qualche minuto rientra con il trucco scomposto da qualche lacrimuccia. Ma che succede? Sono confuso...non ci credo assolutamente che sia per così poco...dopo un po' usciamo tutti quanti. Andiamo in un altro locale e mi addormento sui divanetti. Subito arriva una lady butta fuori: “ti annoi!? Prego vieni fuori con me...” ...mmm...carina! Le do su al volo mentre mi accompagna all'uscita, la faccio ridere e se ne va via. Rientro nel locale dopo 30 secondi per darle un morso e ricevere due schiaffi ma non la trovo... L'indomani rivelerò alle due svedesine che non riaccadrà più. Loro mi sveleranno di avere ancora il segno sul braccio...ma mi vogliono ancora bene!