
Con Kings Cross finisce in bellezza, saluto tutti gli amici tedeschi, inglesi, svedesi, francesi, tedeschi, tedeschi, inglesi ed ancora tedeschi dell'ostello. Mi trasferisco a Newtown una suburb di Sydney vicina all'universita' davvero niente male dove molti alternativi ed intellettualoidi o pseudo tali si ritrovano. Mi sento un po' piu' a mio agio nel trovare per le strade non piu' vetrine di puttane ma librerie di testi di seconda mano e caffetterie in stile bohemene...fico! Molto piu' fico! Qui ho trovato la libreria piu' bella del mondo. Ho visto montagne di libri usati in attesa di un nuovo lettore ammassati su scaffali stracolmi di carta usata, un loft con piu' libri di quanti ne puo' contenere...ma qui siamo dall'altra parte del mondo con la testa all'in giu', evidentemente qui e' possibile. Il libraio, un vecchio dalla barba bianca con due fondi di bottiglia al posto degli occhiali seduto al di la' di un bancone imponente che scruta severo gli affamati di lettura. Non, non ci credo...ma dove sono capitato?!?! Frugando tra gli scaffali ho persino trovato un vecchio libro che espone la teoria e la pratica del calcolo analogico...si' Bobo hai capito bene!!! Pero' non l'ho comprato...................mmm
Il nuovo ostello Billabong Backpackers Accomodation e' differente, si respira un'aria meno frenetica. Qui conosco un giovanotto di Firenze diciannovenne che e' scappato dall'Italia per cambiare vita. E' nato qui, doppio passaporto, incomincia l'universita' a giorni. Dopo esser stato incompreso da tutti i suoi amici, parenti e professori e' partito lo stesso ed ho gradito una sua osservazione: “come mai in Italia a livello governativo ci nascondono cosi' tanto l'andare all'estero? Cosa c'e' all'estero di cosi' pericoloso? Di che cosa hanno paura che potremmo comprendere come si vive fuori???”. E' un tipo in gamba.
Mi e' dispiaciuto passarci solo un sabato sera assieme. Ad ogni modo quella sarata e' stata storica! E'fisiologica l'intesa tra italiani qui in Australia. Entriamo allo Zanzibar, giochiamo a biliardo contro una coppia. Vinciamo. Chi vince continua a tenere il tavolo. Altra partita contro un greco ed un australiano credo. Ultima palla nera. Tiro l'ultima palla di prepotenza e buca da maestro! La palla bianca rimbalza fuori dal tavolo. Perdiamo la partita ma ci comportiamo da vincitori! Siamo belli breschi e ci diamo al ballo. Ho volgia di una foto col mio nuovo amico, metto la mia Olimpus in mano ad una bianda niente male che sta' ballando vicino a noi. Scattano le foto e poi incominciamo a ballare io e lei.
In Newtown finalmente trovo una situazione svuotata di backpackers. Amo i backpackers sia chiaro ma se vengo in Australia non e' per incontrare europei!!! Nell'ostello conosco un altro personaggio interessante. William, Olandese e fa lo scrittore di libri per bambini. Mi rivela la sua grande ammirazione per la lingua italiana, il suo suono, la melodia che percepisce chi non la parla. Non lo capisco. Vuole imparare l'italiano per acquisire l'accento italiano. L'accento italiano e' un successo sociale nel mondo anglofono. Mi carica: ”se venissi in Olanda col tuo accento molte delle amiche sarebbero molto contente di conoscerti...”. Un pazzo. Dopo avergli dato due dritte con la coniugazione dei verbi tra una birra e l'altra, il giorno dopo mi si presenta con il dizionario italiano-inglese+grammatica. Serio! Sta' scrivendo il suo nuovo libro, questa volta non in Olandese ma Inglese. Mi legge i primi cinque capitoli velocemente e non ci capisco una mazza. Lo odio per due motivi. Il primo e' il suo inglese perfetto con cadenza inglese ed il secondo perche' fa uno dei lavori piu' belli al mondo: scrive. Quindi cerca ispirazione. Quindi viaggia. Legge viaggiando. Scrive viaggiando. Viaggia se ne ha voglia. Ritorna a casa quando ne sente la necessita'. Mangia scrivendo! L'otttimo William mi racconta che e' innamorato della poesia inglese. Voglio cimentarmi nella poesia inglese. Mi compila una nutrita lista di autori poco prima del check out dall'ostello. Ci salutiamo e saluto i ragazzi conosciuti nell'ultima settimana da brivido a Sydney. A Newtown ci devo ritornare.
Nico e' amareggiato per la mia di dipartita.
Treno per Domestic Airport.
2 commenti:
dammi il tuo account skype, please
alessandro_ferrari ...ma e' come non averlo al momento.
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