venerdì 6 giugno 2008

Il lavoro.....questo squilibrato!

....figuriamoci se passo il terzo muro alla prima botta. E' improbabile che una società di ricerca privata in espansione con i controcazzi come questa prenda un patacca come me. Ma se non ti bagni non impari a nuotare, quindi buttiamoci pure nell'acqua.

Il pomeriggio passato con Rainy è stato molto divertente. Siamo partiti subito alla grande, grande intesa...entrambi camminavamo seguendoci a vicenda. Ad un certo punto mi chiede “sei sicuro della strada?” ...e io ”veramente ti stavo seguendo!”...e lei “anch'io!”. Con il suo aiuto sono riuscito a vestirmi bene e a spendere $60 per pantaloni e camicia diventando la mia lookologa tedesca di fiducia...purtroppo per lei non potrà mai competere con Spermilla! L'indomani Rainy parte per Singapore e poi a casa. Ci scambiamo la mail e la promessa di incontrarci di nuovo un giorno, magari in Germania per carnevale di qualche anno imprecisato.

Primo colloquio, scatta il terzo muro. Pantalone, camicia e gravatta...si'! “Ghhh”ravatta...! Entro, i due interviewer sono due giovani, al massimo di 35 anni. Mi fanno il terzo grado del CV molto garbatamente. Dopo un po' scattano le domande su che tipo di approccio progettuale ho avuto in passato con LabView...è l'inizio della fine: cercano gente che abbia programmato su piattaforme grandine, quindi non me. La conferma seguira' il giorno dopo. Perso l'omino. Sara' la prima e l'ultima interview dal vivo, tutte le altre via telefono. Il problema del terzo muro continua ad essere il problema del visto lavorativo che ho. E' possibile accedere alla interview telefoniche ma poi il videogame se ne accorge che il visto non è adatto al lavoro nell'IT poiché ne richiedono di piu' estensivi e quindi cippa. La domanda e': “se non riesco ad accedere al terzo muro come posso pretendere di arrivare al quarto??? L'assunzione..!?!?” mmm...

E' freschino per andare al mare quindi spendo parte delle mie giornate in biblioteca. Capita che vado a pranzo in un centro di mangime in centro chiamata “food court” una distesa di mense una attaccata all'altra. Per due volte di seguito conosco delle signorine ed entrambe le volte risultano essere recruiters. Mmm...che forse sia la volta buona che...che...trovo la soluzione per il terzo muro!?!? mmm...carine. La prima tipa che conosco ha 21 anni, biondina, carina si chiama Brooke. Mi porta nella sua agenzia, compilo i moduli. Il giorno dopo conosco altre due tipe molto in gamba e mi danno un botto di dritte. Una e' recreuiter, l'altra impiegata in una qualche azienda finanziaria. Mi consigliano di andare di persona di porta in porta e stupire. Focalizzare su me stesso e vendere me stesso al meglio in 5 minuti, si' perche' e' proprio nei primi 5 minuti che devi dare il massimo di te stesso per dare la prima buona impressione. Non importa cio' che sai o non sai fare devi saperti vendere! Il mio intento per superare il terzo muro veramente era un altro, un metodo nostrano: tu donna, io uomo, io ti do' una mia cosa e tu mi dai un lavoro! Ci scambiamo un paio di mail ma mi sa che sono entrambe impegnate...mmm. Qualche giorno dopo camminando per la strada incrocio Brooke! E' un segno, ci scambiamo i numeri di telefono per una birra. Mai piu' vista quindi il progetto di trovare lavoro con l'aiuto interessato di recruiters amiche si va ad arenare.

Qualche giorno a seguire realizzo che forse mi sono rotto le palle di cercare e che forse e' il caso trovare una via alternativa...magari cambiare visto! Dato che le recruiters che incontro non sono manco corteggiabili! Arrivare al quarto muro messo in queste condizioni incomincia a sembrarmi un po' difficilino e poi del resto visto che le interview posso anche farle telefoniche...chi me lo fa fare di rimanere proprio a Sydney!? Tanto vale che continuo a cercare via internet e nel frattempo smooth work e in giro per i boschi...mmmm...andata! Prossima settimana parto per Cairns ed una volta arrivato fruit picking! ....iiiiuuuuuuuuuuuu


4 commenti:

Birraio ha detto...

sono capitato per caso su questo blog e mi sembra di leggere la telecronica di un fallimento copioso: niente lavoro, niente furgone, niente donne, niente divertimento.....davvero un bel patacca! ma non potevi restare a casa? che gusto c'e' a scrivere di tanta miseria umana?

5minuti ha detto...

Birraio credo proprio che tu non sia nelle condizioni di poter giudicare...non credi? Non sai chi sono e non sai cosa cerco quindi non sparare commenti limitati alle apparenze.


Grazie.

cragnotti ha detto...

finalmente porco dio un troll!

ci voleva proprio un coglionazzo che parlasse di miseria umana. uno che finalmente ci elargisse una bella lezioncina di stile e qualità, uno che ci aprisse gli occhi, che ci donasse speranza anche nel buio.
perché d'altronde confido risulti chiaro anche alle menti meno sottili quanto se ne possa intendere di vite miserrime il nostro nuovo amico. uno che va a cercare flame su un blog deve avere davvero un'esistenza invidiabile.

5minuti ha detto...

poraccio...